Si è tenuta questa mattina – al Senato – la conferenza stampa di presentazione di Sinistra PD. Cesare Damiano, accompagnato dai parlamentari che hanno dato vita alla nuova area del Partito Democratico, ha illustrato i punti costitutivi di Sinistra PD.
“Sinistra PD – ha affermato Damiano – appoggia la candidatura di Andrea Orlando alla segreteria del Partito Democratico. Crediamo che sia la persona che possa meglio incarnare gli ideali di una sinistra inclusiva e di una coalizione aperta. Sinistra PD crede alla squadra, alle competenze e alla partecipazione. Distinguiamo tra comando e governo: noi vogliamo che il Partito sia governato in modo collegiale, pensiamo a un partito comunità nel quale ci si possa sentire compagni. Crediamo ai circoli e ai territori, combattiamo le false iscrizioni e le truppe cammellate e tutto ciò che può inquinare la vita del partito. Vogliamo vincere, ma se anche perdessimo continueremo la nostra battaglia nel Pd: crediamo che il luogo di combattimento sia il proprio partito”.
Sinistra PD parte dal pensiero di Norberto Bobbio, “perché è lui che ha spiegato che oggi è l’uguaglianza a distinguere destra e sinistra”. E sono l’uguaglianza e l’inclusione – in un tempo in cui tanti subiscono l’esclusione sociale – i cardini delle proposte di Sinistra PD: la rappresentanza dei lavoratori nei consigli di amministrazione delle aziende; l’affermazione del principio del “lavoro dignitoso”; la correzione del Jobs Act con “la reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamenti non giustificati”; la concessione di sgravi fiscali ai giovani che entrano nel mondo del lavoro (da passare ai datori di lavoro nel momento in cui il contratto diventa a tempo indeterminato); una “pensione di cittadinanza” con la concessione di una cifra fino a 500 euro a chi andrà in pensione tra vent’anni se non raggiunge il minimo di 1.500 euro lordi al mese.